verso i play-off scudetto

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daniè7
view post Posted on 11/6/2008, 13:58




AUGUSTA - AOSTA 2-0

Successo dell’Augusta nella finale di andata dei playoff scudetto dell’undicesima edizione del campionato italiano Under 21.
I neroverdi siciliani si sono imposti in casa per 2-0 sull’Aosta grazie alle reti ad inizio ripresa di Vilela e Belem.
La sfida di ritorno è in programma ad Aosta sabato 14 giugno. Si laureerà campione d'Italia la squadra che, nell'arco del doppio confronto, avrà realizzato il maggior numero di reti.
In caso di parità due tempi supplementari da 5' e, perdurando la parità, tiri di rigore.

Questo il tabellino:

AUGUSTA – AOSTA 2-0 (p.t. 0-0)

AUGUSTA: Carles, Spampinato, Bonventre, Abate, Dilda, Mameli, Sabatino, Belem, Vilela, Merlim, Passanisi, Tantillo. All. Rizzo
AOSTA: Zanin, Cuciti, Laruccia, Crepaldi, Arterio, Egea, Guaramonti, De Lima, Pereira. All. Gomes Da Silva.

MARCATORI: 2' Vilela, 6' Belem del s.t..

 
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djger
view post Posted on 15/6/2008, 12:03




AOSTA – AUGUSTA 2-1 (p.t. 1-1, andata 0-2) - Dopo sei anni lo scudetto torna sulle maglie dell'Augusta

L'Augusta è nuovamente Campione d'Italia Under 21 a 6 anni di distanza dal tricolore conquistato nella stagione 2001/2002. È arrivata quindi la vittoria per Milton Gomes Vaz dopo le finali perse contro il Thyssenkrupp Terni nella Final Eight di coppa Italia Under 21, contro l'Alter Ego Luparense nella Final Eight di serie A e proprio contro l'Aosta nella Final Eight Juniores. Non è bastata invece all'amico Marcelino Gomes la vittoria per 2 a 1 davanti al pubblico del Montfleuri di Aosta per completare il double Juniores-Under 21

Nella gara di ieri, l'Aosta doveva ribaltare il due a zero dell'andata e parte subito forte, senza pero mai impensierire seriamente Carles. Al 1' Laruccia si libera bene e calcia dalla destra senza trovare lo specchio della porta. Al 3' si fa viva l'Aosta con Belem che a tu per tu con Pereira spara a lato. Al 4' Crepaldi ha l'occasionissima per portare i suoi in vantaggio e riaprire il discorso scudetto, ma Carles è bravo a respingere. Al 6' la situazione si sblocca: azione da manuale Merlim - Vilela - Merlim e gol di quest'ultimo con Pereira fuori dai pali. L'Aosta, ferita per il gol preso, si fa viva all'ottavo minuto su schema di punizione tra Arteiro e De Lima che calcia però alto.

E' ancora De Lima ad avere sui piedi la palla per riaprire il match, ma Carles si fa trovare pronto in uscita. Al 10' Crepaldi ruba palla a Dilda e a pochi metri dalla porta spara alto. Al 12' azione perfetta dell'Augusta, da una triangolazione la palla arriva a Merlim che calcia di prima intenzione ma troppo centrale e non impensierisce Pereira. Passano pochi minuti e l'Aosta spinge sull'acceleratore, prima con Crepaldi e poi due volte con De Lima ma la porta siciliana è ancora blindata da Carles. La partita si riapre al 18' grazie a capitan De Lima, che sfrutta un assist al bacio di Arteiro e fulmina l'incolpevole Carles. L'Augusta è in difficoltà, e l'Aosta accelera e prova a trovare il gol del vantaggio. E' capitan De Lima a suonare la carica, occasionissima anche per Egea ma il risultato non cambia.

Nel secondo tempo il copione non cambia, e l'Aosta parte subito fortissimo. Il match è caldissimo, e il pubblico di casa prova a spingere i suoi verso il gol del vantaggio. Gol che stenta ad arrivare nonostante la pressione della squadra di casa si faccia sempre maggiore, sia con azioni in velocità che su tiri da fermo. L'Augusta è brava a difendersi e a pungere anche con alcune ripartenze, ma il pallino del gioco resta in mano all'Aosta. Al minuto dieci Crepaldi si libera e dalla distanza fa partire un velenoso rasoterra, su cui Carles arriva con la punta del piede deviando la palla sul palo.

A sette minuti dal termine sesto fallo dei siciliani e conseguente tiro libero per i padroni di casa: si presenta dal dischetto Crepaldi che calcia altissimo. Cambio di fronte, e Dilda svetta più in alto di Pereira in uscita ma colpisce la traversa. Poco dopo è ancora l'Augusta ad avere una palla gol, questa volta con Bonventre che a porta praticamente vuota colpisce il legno. L'Aosta tenta l'ultimo assalto alla porta siciliana, ma ancora Crepaldi manca clamorosamente il bersaglio a tre minuti dal termine.

Il discorso scudetto si riapre però pochi secondi dopo, quando Laruccia conclude una bella azione di Egea depositando la palla in rete per l'ovazione del pubblico di casa. L'Aosta ora ci crede e gioca con Arteiro portiere di movimento, e l'ultimo minuto è veramente un inferno all'interno del Palazzetto di Aosta, col pubblico di casa tutto in piedi a sostenere i suoi ragazzi, che non riescono però a trovare il gol del 3 a 1 che avrebbe costretto i siciliani ai tempi supplementari.

Grande soddisfazione per il Presidente Fabio Vella: "Finalmente, alla quarta finale in questa stagione sportiva (Coppa Italia Serie A, Coppa Italia Under 21, Campionato Juniores e Campionato Under 21, ndr), abbiamo centrato l'obiettivo, a dimostrazione del grande lavoro svolto dal nostro tecnico Milton Gomes e dai suoi ragazzi. Siamo l'unica squadra ad aver vinto per due volte il Campionato Under 21, successi che si aggiungono ai due scudetti Juniores e alla Coppa Italia Under 21 vinti nel passato, a conferma di come la Società investe con profitto su giovani campioni. Questa vittoria ci riempie di orgoglio e ci ripaga degli enormi sacrifici fatti durante la stagione. Dedichiamo questa vittoria a Giovanni Santanello, che ha lasciato la presidenza per motivi personali. Domani festeggeremo in città con tutto il Paese."

Il tecnico Milton Gomes Vaz è visibilmente commosso, e conferma la bontà del progetto Augusta: "Un progetto vero che ha dato i suoi frutti, come dimostrano le quattro finali disputate. Un progetto che non si ferma ad oggi, ma che vuole continuare. Questo scudetto è dedicato a tutti i nostri tifosi e alla Città di Augusta, con una dedica speciale per Arturo Mele e a Kaka' e Dall'Onder, due giocatori che non hanno potuto prendere parte alla fase finale del campionato".

Un anno perfetto anche per Rosario Bonventre, siciliano doc che quest'anno ha vissuto prima l'esperienza della Serie A, poi i successi con la Nazionale Under 21 ed oggi ha alzato la Coppa di categoria più prestigiosa, da capitano: "Una emozione indescrivibile, che voglio condividere con la mia famiglia".

ALBO D'ORO: 97/98 Milano, 98/99 Torino, 99/00 BNL Roma, 00/01 Pescara, 01/02 Augusta, 02/03 Stabia, 03/04 Arzignano, 04/05 Aosta, 05/06 Brillante RM, 06/07 LazioNepi, 07/08 Augusta

italiacalcioa5.it
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Peppefutsal
view post Posted on 17/3/2010, 09:23




.::. Under 21. Allo Scafati il titolo regionale. Sansone: "E' una grande vittoria"

È alla fine lo Scafati-S.Maria volò sul tetto della Campania. La compagine under 21 di mister Ungaro, allontanato nell’ultima gara, si impone per 4-1 sui pari età della Redas Napoli e iscrive il suo nome per la seconda volta nell’albo regionale dei campioni della categoria.
Un successo che parte da lontano quando la squadra è stata allestita con merito dal Ds Salviati e dagli stage fatti dalla società per integrare la rosa della scorsa stagione. Dopo questa affermazione la squadra scafatese attenderà lo svolgersi del primo turno dei play-off essendo già approdata ai 32mi di finale. Una gara mai in bilico contro i ragazzi di Abbondanza che gli uomini del dirigente Celentano conducono in porta senza soffrire più di tanto. Una prima frazione nella quale gli uomini di Ungaro grazie a Milucci che poco prima della metà frazione mette in rete la palla del 1-0. I gialloblu di Longobardi raddoppiano poco prima del termine della metà tempo con una rete di Sepe, fra i più presenti della stagione. Alla ripresa delle ostilità l’obiettivo è chiaro rischiare il meno possibile e raggiungere la vittoria senza subire nulla. I dettami tecnici del mister vengono eseguiti alla lettera e Mattiello, a un intervento su punizione della Redas, resta inoperoso. In apertura bomber Ficco timbra il cartellino raggiungendo quota 38 in campionato liberandosi sottomisura del proprio marcatore e infilando la palla sotto l’incrocio. Trascorrono dieci minuti al termine delle ostilità quando Bellico va via in dribbling e mette alle spalle del portiere ospite con una conclusione dal basso verso l’alto. La Redas spinge per realizzare la rete della bandiera che giunge a un secondo dal termine con Cardone. Scafati S.Maria - Redas Napoli 4-1 (2-0) Scafati S.MariaMattiello, Sorrentino, Belfiore, Tripoli, Bellico, Cerrato, Nardotti, Sepe, Milucci, Gargiulo, Ficco, Picone. Allenatore: sig. Ungaro. Redas NapoliBelfiore, D'Anna, Cardone, Potenza, Passariello, Pomarico, Spiniello, Morra, Cibelli, Corcione. Allenatore: sig. Abbondanza. Arbitri: Sannino (Napoli) e Vitolo (Castellammare) Reti: 09° Milucci (SSM), 15° Sepe (SSM). Secondo tempo: 02° Ficco (SSM), 12°Bellico (SSM), 19°59' Cardone (RN)

Note : spettatori 100 circa, ammoniti: Milucci (SSM), Mattiello (SSM), Belfiore (RN), Passariello (RN), allontanati al 10° del secondo tempo mister Abbondanza (RN) e al 16° del secondo tempo mister Ungaro (SSM)




Un fine settimana storico quello che ha vissuto lo Scafati-S.Maria domenica. La formazione del presidente Palermo ha festeggiato la vittoria del titolo regionale Under 21 di futsal mettendo alle sue spalle una formazione molto quotata come l’Isef. La squadra allestita dal Ds Salviati rende merito al buon lavoro svolto da tutta la dirigenza e come sottolinea lo stesso direttore sportivo, “ abbiamo vinto con un gruppo di atleti tutti italiani – dichiara Salviati – a dispetto di chi crede che in questo sport per raggiungere obiettivi di rilievo ci sia bisogno di stranieri”. Un concetto ribadito anche dall’intermedio Bellico che dice: “Una vittoria sudata di tutto il gruppo composto da tutti italiani a differenza di altre squadre che ci hanno vanamente inseguito”. Il vice presidente Sansone che estende i meriti: “E’ stata la vittoria di tutta la società – dice Sansone – Sono orgoglioso da scafatese che in particolare questa squadra abbia vinto nella mia città”. Sansone ha le idee chiare sui meriti di questo successo “ringrazio chi in estate ha costruito questa equipe, ovvero, Stefano Salviati, il lavoro determinate della coppia di tecnici Ungaro e Belfiore e anche a me stesso che alleno i portieri della società – continua il vice presidente - spero che a breve questa società posso festeggiare ancora successi con la formazione juniores”. La svolta a Scafati si è avuta quando in società è giunto il Ds Salviati che è riuscito ad assemblare questo gruppo “ Una vittoria inaspettata, perciò molto bella. Una squadra rifondata, che ha subito creato un buon gruppo, come spesso accade quando ci sono io, che è stato alla base dei successi – dice Salviati – il merito anche alla conduzione tecnica del duo Ungaro Belfiore che avevano poco tempo per lavorare sull’intera rosa considerato che molti atleti già si allenavano con la prima squadra”. Il Ds ha trovato un società che credeva molto nel settore giovanile e persone disponibili e dotate di un sano spirito sportivo “ringrazio lo Scafati-S.maria per avermi accolto bene e aver voluto da subito lavorare sul settore giovanile – continua Salviati - questa loro decisione ha portato anche alla vittoria del titolo regionale, ma un plauso va rivolto a chi con un profondo spirito sportivo si è profuso per la causa Scafati, i due dirigenti Sansone e Celentano due persone serie con le quali spero di poter lavorare a lungo”. Tra i protagonisti bomber Ficco così come Milucci e Mattiello svela il segreto dello Scafati “ abbiamo costruito un grande gruppo, nato dal nulla, ma con valori importanti, tutti italiani in rosa”. Per il pivot napoletano “ Merito a chi – conclude è stato migliore della corazzata Isef che si è notevolmente rinforzata nella seconda parte del torneo”. Per Milucci e Mattiello un momento da scrivere nella memoria sportiva di questa stagione è senza dubbio la vittoria contro la Bagnolese in trasferta “una gara da non poter dimenticare – dice Mattiello – forse la migliore della stagione”, l’intermedio napoletano Milucci rincara la dose “ a venti secondi dalla fine la rete di Ficco ci ha consegnato la gara più importante della stagione”. Il giovane portiere Mattiello, con alle spalle stage con la nazionale di categoria divide la gloria con i colleghi portieri della under “merito di questo successo va dato a chi durante la mia assenza non ha fatto mancare il contributo nei momenti difficili”. Il tecnico Ungaro ribadisce quanto detto da Salviati “una vittoria che premia il Presidente così come il massaggiatore - dice il tecnico – tutto lo staffa ha dei meriti. Abbiamo ripagato il Presidente dell’opportunità che ci da facendoci praticare questo hobby”. Il futuro per Ungaro sarà vivere alla giornata “ dai 32mi inizia una seconda parte di stagione interessante, ma vivremo alla giornata giocando gara per gara come se fossero tute finali”. “ringrazio profondamente mia moglie e le dedico questa vittoria che è merito anche suo che mi ha consentito di praticare questa attività”.
Ufficio stampa Scafati S.Maria




 
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